Yaa, è la Giornata della Terra 2025.
Ce l'abbiamo fatta a superare un altro anno! 😄
E sì, dovremmo tutti provare a uscire, sentire il sole, respirare un po' più profondamente e riconnetterci con ciò che ci circonda realmente.
Per noi di Frozen Light, oggi è il giorno in cui uniamo le nostre due cose preferite: la Terra e l'intelligenza artificiale.
Ok, facciamo tre. Aggiungiamo altre persone.
Se dovessimo dare un titolo al 2025, sarebbe questo:
Riequilibrare il nostro eco-ambiente per includere la nostra cosa Frozen Light preferita al mondo: l'intelligenza artificiale.
E sì, avete indovinato...
Ci concentreremo sulla grande questione di cui tutti parlano:
L'intelligenza artificiale è qui per distruggerci o salvarci???
😉
(Speriamo che abbiate capito lo scherzo: non è questo il nostro scopo.)
No, vi diremo la nostra opinione.
Cosa sta succedendo?
Come l'intelligenza artificiale ci aiuta ad affrontare le grandi questioni ambientali?
ma anche dipendere silenziosamente dalle risorse della Terra per svolgere il suo compito?
Quindi oggi ci prendiamo un momento per soffermarci su questa giornata fantastica,
e guarda come tutti noi - intelligenza artificiale, Terra e persone -
si uniscono in un continuo momento di equilibrio.
L'intelligenza artificiale ci aiuta ad affrontare le grandi questioni ambientali
L'intelligenza artificiale potrebbe non piantare alberi o pulire gli oceani con le proprie mani, ma sta già giocando un ruolo nel modo in cui comprendiamo, prevediamo e rispondiamo alle più grandi sfide ambientali del nostro tempo.
Dall'analisi dei dati climatici all'individuazione della deforestazione illegale, dall'ottimizzazione dei sistemi energetici alla previsione dei disastri naturali, l'intelligenza artificiale sta entrando in gioco come uno strumento in grado di individuare schemi che potrebbero sfuggirci, di muoversi più velocemente di noi e di offrire soluzioni basate su dati in tempo reale.
Viene utilizzato da scienziati, città e aziende per prendere decisioni più intelligenti e sostenibili e, in alcuni casi, ci aiuta ad agire prima che sia troppo tardi.
Quali sono i grandi protagonisti di questo settore?
FloodHub di Google: aiuta le comunità a prepararsi alle inondazioni prima che si verifichino.
Green Horizon di IBM: supportare le città nel monitoraggio dell'inquinamento atmosferico e nella previsione dei modelli di emissione.
Microsoft: utilizzare l'intelligenza artificiale per modellare la riforestazione e monitorare il rischio ambientale.
Amazon: riduzione degli sprechi di imballaggio e ottimizzazione dei percorsi di consegna con la logistica basata sull'intelligenza artificiale.
Meta: esecuzione di alcuni dei suoi modelli in data center alimentati da fonti rinnovabili e ricerca di infrastrutture più efficienti.
E quando si tratta di proteggere gli utenti non AI -
no, non gli umani.
Stiamo parlando di animali.
I nostri compagni terrestri che probabilmente non invieranno mai un chatbot,
ma hanno ancora bisogno che l'IA si faccia avanti per loro:
Archangel Imaging: telecamere e satelliti dotati di intelligenza artificiale individuano i bracconieri in tempo reale.
OroraTech: monitoraggio di milioni di ettari per individuare le minacce agli habitat della fauna selvatica.
Intelligenza artificiale per la conservazione: monitoraggio di specie in via di estinzione come pangolini e rinoceronti con strumenti di intelligenza artificiale all'avanguardia.
Instant Detect 2.0 di ZSL: allerta istantaneamente i ranger tramite telecamere con intelligenza artificiale e segnali satellitari.
Iniziativa ICARUS: seguire i percorsi migratori dallo spazio per sostenere la conservazione globale.
Quindi, anche se non è un supereroe, l'intelligenza artificiale sta diventando un partner importante -
rimodellando silenziosamente il modo in cui ci prendiamo cura della Terra, una rilevazione, un set di dati e una decisione alla volta.
Di quale supporto l'intelligenza artificiale ha bisogno dalla nostra Terra
L'intelligenza artificiale potrebbe vivere nel cloud -
ma la nuvola vive sulla Terra.
Ogni volta che l'intelligenza artificiale genera testo, risponde a una domanda o costruisce un'immagine,
si basa su infrastrutture fisiche alimentate dalle risorse del pianeta.
Al centro di tutto?
GPU: processori ad alte prestazioni che svolgono il grosso del lavoro dietro ogni richiesta.
Ecco di cosa ha bisogno l'intelligenza artificiale per continuare a funzionare:
⚡ Elettricità
L'esecuzione di un singolo prompt in un modello linguistico di grandi dimensioni consuma circa 0,0025 kWh, ovvero 9 secondi in un microonde.
Per addestrare un modello di grandi dimensioni come GPT-3 sono stati utilizzati circa 1.287 megawattora, pari al consumo energetico annuo di oltre 120 case negli Stati Uniti.
💧 Acqua
Per raffreddare tutto questo calore di lavorazione ci vuole acqua, molta acqua.
Per addestrare il GPT-3 sono stati utilizzati circa 700.000 litri d'acqua, ovvero circa 300 Tesla.
🌍 Emissioni di carbonio
Addestrare un modello = ~284 tonnellate di CO₂, l'equivalente di cinque auto a benzina in funzione per l'intera durata del loro ciclo di vita.
Quindi, anche se l'intelligenza artificiale sembra digitale, in realtà si basa su risorse reali e tangibili.
Ogni modello. Ogni aggiornamento. Ogni risultato.
Tutto ciò è basato su ciò che la Terra dà.
Dove ci inseriamo (le persone)
Quindi abbiamo parlato di cosa sta facendo l'intelligenza artificiale per il pianeta:
e cosa sta sottraendo al pianeta.
Adesso è il momento di parlare di noi -
le persone che si trovano proprio al centro di tutto.
Siamo noi a far funzionare questa tecnologia.
Non fisicamente, ma attraverso le nostre decisioni, i nostri stimoli, i nostri sistemi e le nostre abitudini.
Noi:
Usalo per lavoro, idee, divertimento, contenuti, pianificazione,
Investi nelle aziende che lo costruiscono,
Scegli gli strumenti che portiamo nelle nostre attività,
E segnaliamo la domanda ogni volta che clicchiamo su "Genera".
E la verità è che non sempre ne vediamo l'impatto.
È facile dimenticarsi della GPU dietro lo schermo.
È facile supporre che il costo sia zero.
Ma forse il cambiamento di cui abbiamo bisogno non è una maggiore consapevolezza -
si tratta semplicemente di ricordare il nostro ruolo.
Non siamo separati dal sistema.
Diamo forma al modo in cui cresce, a cosa consuma e a cosa restituisce.
Quindi, prima di suggerire qualcosa, possiamo fermarci e chiedere:
Ne ho bisogno?
È utile o serve solo a riempire uno spazio?
Potrei usare questo strumento in un modo che aggiunga più valore a me, agli altri o al pianeta?
Perché proprio come con il cibo, i viaggi e l'energia -
siamo parte dell'equazione.
E sta a noi decidere a cosa porta questa equazione.
🧊 Prospettiva di luce congelata
Ecco la parte che amiamo di più:
condividere ciò che pensiamo veramente.
Per Frozen Light, l'intelligenza artificiale non è solo un argomento -
è il nostro lavoro, il nostro strumento, la nostra attività quotidiana, di tutto il giorno.
E se c'è un messaggio che vogliamo trasmettere in questa Giornata della Terra, è questo:
L'intelligenza artificiale non si muove a meno che non glielo diciamo.
Chiediamo.
Noi inneschiamo.
Ne definiamo il ruolo.
Siamo noi a dargli uno scopo o a trasformarlo in rumore.
Non è qui per salvare il pianeta.
E non è qui per rovinare tutto.
È qui per fare tutto ciò che decidiamo che faccia.
Ed è questa la parte che non possiamo dimenticare.
Quindi oggi non vi chiediamo di farvi prendere dal panico o di staccare la spina.
Ti chiediamo solo di ricordare il tuo ruolo:
come utente, costruttore, decisore o semplicemente un essere umano curioso che clicca su "vai".
Se vogliamo che l'intelligenza artificiale supporti la Terra,
allora dobbiamo essere noi a indirizzarla nella giusta direzione.
Fatene la vostra promessa silenziosa oggi.
E se pensate che questa sia la parte in cui ci teniamo tutti per mano e cantiamo Kumbaya...
Non preoccuparti. Non ci siamo ancora arrivati.
Inoltre, l'intelligenza artificiale non ha mani.
E sì, ne siamo pienamente consapevoli. 😉