I ricercatori hanno appena lanciato FaceAge, un sistema di apprendimento profondo che calcola l'età biologica basandosi su una foto del viso. Non l'età che ti aspetti da una torta di compleanno. La tua vera età biologica, quella che si cela sotto la pelle, quella che rimane sul display. E a quanto pare? Quell'espressione smunta nel tuo selfie potrebbe rivelare più informazioni sulla tua salute dell'ultimo esame di laboratorio.
Questo modello è stato testato su oltre 58.000 volti "sani" e validato su migliaia di pazienti oncologici. L'obiettivo? Fornire ai medici uno strumento per migliorare le previsioni di sopravvivenza. Perché se sembri più vecchio di quanto sei, a quanto pare, potresti morire prima. (Accidenti.)
Cosa dicono i ricercatori
Gli autori dello studio lanciano un'idea audace:
“FaceAge può migliorare il processo decisionale clinico, soprattutto in oncologia.”
Traduzione: Vogliono che i medici smettano di tenere d'occhio la fragilità dei pazienti come se fosse il 1983 e che usino invece l'intelligenza artificiale.
Hanno anche eseguito analisi genetiche per dimostrare che FaceAge è correlato a marcatori molecolari dell'invecchiamento come CDK6: un grande passo avanti per dimostrare che non si tratta solo di magia dei pixel.
Cosa significa (in parole umane)
FaceAge cerca di risolvere un problema medico molto vecchio: l'aspetto fisico è importante, ma i medici non hanno un metodo standard per misurarlo.
Ora, invece di un'impressione istintiva, c'è un modello. Uno che dice: "Questa persona dimostra 75 anni, non 65". E quel divario di 10 anni? Statisticamente significativo. Negli studi clinici, FaceAge ha superato l'età effettiva nel predire la sopravvivenza dei pazienti oncologici.
Ha addirittura battuto alcuni dottori in un test comparativo.
Prospettiva del team di Frozen Light
Questa non è un'app per la cura della pelle. È un'intelligenza artificiale che ti dice quanto sei vicino al traguardo.
Siamo realistici: la maggior parte delle decisioni cliniche si basa su una combinazione obsoleta di istinto del medico + congetture + aspetto stanco del paziente. FaceAge trasforma questa soggettività in un numero. Un numero dannatamente utile.
Ed ecco cosa ci piace di questo:
Utilizza dati disponibili al pubblico.
Non è necessario alcun esame del sangue.
Fornisce alle macchine un modo per dire: "Questo paziente sta invecchiando più velocemente di quanto preveda il calendario".
Ma.
È anche il tipo di strumento che fa venire l'acquolina in bocca alle compagnie assicurative. Un'intelligenza artificiale che prevede l'età potrebbe facilmente trasformarsi in un'intelligenza artificiale che discrimina in base alla salute. Quindi non perdiamo la testa etica solo perché la tecnologia è fantastica.
In conclusione: FaceAge potrebbe rappresentare una svolta. O potrebbe diventare il prossimo algoritmo distorto che prende decisioni ad alto rischio.
Vi terremo d'occhio.
Punti chiave
È disponibile? Non ancora per uso pubblico o clinico. È in fase di ricerca.
Dove posso leggere di più?
Studio completo su The Lancet Digital Health : https://www.thelancet.com/journals/landig/article/PIIS2589-7500(25)00042-1/fulltext
Chi ha finanziato questo progetto? Il NIH e il Consiglio europeo della ricerca.
Segnalazioni etiche? Sì. Il rischio di pregiudizi e abusi è reale.
FaceAge non si limita a indovinare la tua età. Include il tuo volto nella tua cartella clinica.
Maneggiare con cura.