Nel corso di un recente processo antitrust, Google ha rivelato che le esclusioni degli editori, ovvero i siti web che dichiarano di "non utilizzare i nostri contenuti per la formazione", hanno avuto un impatto enorme.
Quanto è grande?
I dati di addestramento di DeepMind sono stati dimezzati.
Da 160 miliardi di token a 80 miliardi.
Non è una modifica, è un cambiamento epocale.
🗣️ Cosa dice l'azienda
Google non ha fatto un grande annuncio stampa, ma lo ha confermato sotto giuramento.
Eli Collins, vicepresidente di Google DeepMind, ha affermato che gli editori possono scegliere di non partecipare alla formazione sull'intelligenza artificiale utilizzando uno strumento chiamato Google-Extended, ma ciò è valido solo per DeepMind.
Lo ha anche chiarito in modo cristallino:
“Corretto — per l'uso nella ricerca,”
quando viene chiesto se la Ricerca Google può ancora utilizzare gli stessi contenuti.
Quindi sì: DeepMind rispetta l'opt-out.
Ricerca Google? Non proprio.
🧾 Cos'è un editore e come si può rinunciare?
Un editore è chiunque pubblichi online contenuti originali.
Ciò significa:
Siti di notizie
Blog
siti web aziendali
Anche il tuo sito personale, se include i tuoi scritti o le tue creazioni
Se è pubblico e di tua proprietà, sei un editore.
Per disattivare l'addestramento AI di Google DeepMind, aggiungi una breve riga di codice al file robots.txt del tuo sito web:
file di make Copia Modifica User-agent: Google-Extended Disallow: /Questo dice a DeepMind: giù le mani.
Ma attenzione: questo non impedisce a Google Search di scansionare, indicizzare o mostrare i tuoi contenuti, a meno che tu non blocchi completamente Googlebot . E se lo fai, verrai escluso anche dai risultati di ricerca.
🔍 Influirà sul posizionamento su Google o sui risultati di ricerca?
Ecco come si svolgono le scelte:
Azione | Formazione sull'intelligenza artificiale DeepMind | Visibilità della ricerca Google |
Utilizza Google-Extended | ❌ Contenuto escluso | ✅ Ancora visibile nella Ricerca |
Blocca completamente Googlebot | ❌ Contenuto escluso | ❌ Non visibile nella ricerca |
Non intraprendere alcuna azione | ✅ Contenuto incluso | ✅ Completamente visibile |
Quindi: puoi mantenere il tuo traffico oppure puoi bloccare l'IA, ma non puoi avere entrambe le cose.
🤔 In parole umane
Gestisci un sito web. Non vuoi che l'intelligenza artificiale addestri i tuoi contenuti.
Puoi chiedere a Google DeepMind di fermarsi e lo faranno.
Ma…
La Ricerca Google vede ancora tutto.
se passi al nucleare e blocchi tutti i bot, sparisci da Google.
È un compromesso.
Controlla i tuoi contenuti o resta al centro dell'attenzione.
E nessuno ha reso questa scelta facile.
🔚 Conclusione
📚 Argomento: Le esclusioni degli editori riducono i dati di addestramento dell'intelligenza artificiale DeepMind di Google
🧠 Chi è coinvolto: Google DeepMind, Ricerca Google, editori online
🧪 Cosa è cambiato: i dati di formazione sono passati da 160 miliardi a 80 miliardi di token
📅 Cronologia: rivelato durante il processo nel maggio 2025
🔧 Come disattivare: aggiungi la regola Google-Extended al tuo file robots.txt
🧰 Strumenti e informazioni:
❄️ Prospettiva del team di Frozen Light
Lo capiamo.
Gli editori proteggono ciò che hanno costruito.
E vedere i tuoi contenuti alimentare l'ascesa dell'intelligenza artificiale, senza che tu abbia voce in capitolo, sembra una cosa crudele.
La disattivazione invia un messaggio:
"Il mio lavoro è mio."
E DeepMind ha appena recepito il messaggio forte e chiaro: 80 miliardi di token più leggeri.
Ma siamo anche arrivati a un punto in cui l'intelligenza artificiale rappresenta il prossimo livello di Internet.
Ritirarsi significa allontanarsi da quel futuro.
Dal dargli forma. Dall'essere parte di ciò che imparerà in seguito.
Se hai costruito qualcosa che vale la pena proteggere, probabilmente hai anche costruito qualcosa che vale la pena condividere, forse persino insegnare.
Questa è la tensione.
Controllo vs. contributo.
E non esiste una risposta semplice.
🎤 Linea Mic-Drop
Un'ultima cosa prima di andare...
Google ti chiede se desideri disattivare questa opzione.
OpenAI non lo fa. Lo fa e basta.
Nessun modulo. Nessun preavviso. Nessuna via di ritorno.
Se è online, probabilmente è già presente.
Quindi sì, puoi bloccare DeepMind.
Ma gli altri? Si sono già serviti da soli.
Non odiare il messaggero.
Solo qualcosa a cui pensare. 😉
Perché se funziona così…
vale davvero la pena rinunciare?