Facebook ha staccato la spina: cosa succede adesso?
In questo momento, migliaia di gruppi Facebook, tra cui alcune delle più grandi community online di apprendimento basato sull'intelligenza artificiale, sono inattivi. Nelle prime ore del 24 giugno 2025, l'intelligenza artificiale di moderazione di Meta ha fatto un errore, segnalando i post di tutti i giorni come "pericolosi" e chiudendoli senza preavviso: nessun post, nessun messaggio diretto, solo un minaccioso avviso di "Gruppo ha violato gli standard della community".
Cosa è andato storto
L'intelligenza artificiale di Facebook ha etichettato erroneamente post innocenti, ha eliminato interi gruppi senza verificarli e in seguito ha liquidato il tutto come un "errore tecnico" che dimostrava che il proprietario di una piattaforma può sfrattarti senza preavviso.
2025: Benvenuti alla Roulette degli algoritmi
Una settimana è l'IA di Facebook a distruggere i gruppi, quella dopo è Google che lancia un aggiornamento furtivo del motore di ricerca o mette in pausa automaticamente gli account pubblicitari sani. Aggiungiamo i blocchi di Instagram, le demonetizzazioni di YouTube e i ban ombra di TikTok, e otterremo una roulette in cui ogni giro è un nuovo intoppo algoritmico che può far crollare la portata o i ricavi da un giorno all'altro.
Diversificazione 101
Pensate alle piattaforme social come a degli affitti appariscenti. Splendidi panorami, ma il proprietario tiene le chiavi. Il vostro obiettivo: possedere almeno una casa digitale e tenere le chiavi di riserva di alcuni appartamenti adiacenti.
1. Cattura le email in anticipo e spesso
Lead magnet gratuito + modulo semplice (Mailchimp, Beehiiv, ConvertKit)
2. Costruisci una base semplice
WordPress, Webflow, Squarespace o anche Carrd
3. Scegli due canali di backup
4. Eseguire il backup di tutto mensilmente
Esportazione di gruppi FB, CSV di email, contenuti originali di YouTube, momenti salienti di IG → Dropbox/Drive
🚀 Automazione semplificata
Pensa all'automazione come a un aiutante amichevole che copia i tuoi contenuti ovunque mentre tu ti concentri sui clienti.
Passaggio 1: scegli uno strumento di supporto
Scegli quello che ti sembra più semplice: Crea, Zapier, Buffer, Più tardi. Dedica cinque minuti a collegare i tuoi canali principali una volta sola. Fatto.
Passaggio 2: crea nel tuo formato preferito
Scrivi un breve post sul blog, gira un video di 30 secondi o registra un memo vocale: scegli la cosa che ti viene più veloce oggi.
Passaggio 3: consentire all'aiutante di condividerlo ovunque
Con un clic, lo stesso contenuto può essere pubblicato su Facebook, LinkedIn, IG Reels, TikTok o nella tua newsletter.
Passaggio 4: conserva una scorta di contenuti semplici
Salva ogni post completato (testo, immagine, video) in una cartella cloud. Nei giorni più impegnativi, prendi un vecchio articolo, modifica la didascalia e sei pronto a partire.
In conclusione: un unico strumento di supporto, un unico contenuto, molti canali, senza i grattacapi della tecnologia.
Non aspettare il prossimo problema
La diversificazione sembra un lavoro extra, finché non arriva il giorno in cui una piattaforma non funziona e il tuo unico canale diventa inutilizzabile.